Il Verdicchio

Il Verdicchio dei Castelli di Jesi

Interessa soprattutto il comprensorio comprendente le colline al centro della provincia di Ancona e in minima parte territori delimitati in quella di Macerata. Per i vini prodotti nella zona originaria più antica, i Castelli di Jesi, è concesso l'uso della menzione Classico.
La produzione complessiva è di 301.308 ettolitri.

Vitigno
Si ottiene dalle uve del vitigno Verdicchio.
Possono concorrere altri vitigni a bacca bianca autorizzati, fino ad un massimo del 15%.

Tipologie
Verdicchio dei Castelli di Jesi, Spumante, Riserva, Passito e Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico, Riserva e Superiore.

Età ottimale
Sono frequenti le vendemmie che esprimono notevoli qualità oltre il biennio

Caratteristiche organolettiche

Aspetto
Colore giallo paglierino, a volte con sottili sfumature verdi che volgono al dorato con la maturazione.

Profumo
Delicato, fragranza fresca e persistente di frutta e fiori, sentore di mandorle amare.

Gusto
Il sapore è asciutto, fine, armonico, con retrogusto gradevolmente amarognolo.

Gradazione Alcolica
Per il Verdicchio dei Castelli di Jesi e Classico, minimo 11,5°. Per il Classico Superiore minimo 12° e per il Riserva minimo 12,5°.
La menzione Riserva può essere designata in etichetta se il vino presenta una gradazione alcolica di 12,5° ed un invecchiamento minimo di 24 mesi, dei quali almeno 6 in bottiglia. La tipologia Passito deve avere almeno una gradazione alcolica di 15° ed un anno circa di invecchiamento.

Abbinamento con i cibi
Tutti i piatti della cucina Mediterranea trovano soddisfazione dall'accostamento con uno dei "verdicchi": antipasti, carni bianche, più o meno elaborate, carni bollite, funghi, tartufi, fritti di verdure. Con il pesce vi è lo "sposalizio" d'elezione. Buono anche con le ricette più elaborate che richiedono un vino di forte personalità.

Come si serve
Il calice a forma semiovoidale allungato verso il bordo, sottilissimo, incolore, a stelo slanciato, consente di esprimere al meglio profumi (di frutta e di fiori) del vino, presenti in gioventù. Va servito ad una temperatura di 10°-12°C. Se degustato come aperitivo la temperatura ottimale è di 8°-10°C.

Produzione
Provincia Stagione Volume in ettolitri
Ancona (1990/91) 19.462,0
Ancona (1991/92) 22.411,0
Ancona (1992/93) 22.229,0
Ancona (1993/94) 20.751,0
Ancona (1994/95) 186.594,0
Ancona (1995/96) 20.921,1
Ancona (1996/97) 21.897,04
Macerata (1993/94) 8.502,55

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