Teatro "G. B. Pergolesi" - Piazza della Repubblica, 9 - Tel. 0731.202944
Teatro Studio "V. Moriconi" - Piazza Federico II, 4 - Tel. 0731.215378 - Fax 0731.225570
XXI EDIZIONE - PERGOLESI SPONTINI FESTIVAL22 AGOSTO – 2 OTTOBRE 2021 DAL BAROCCO AL CLASSICO DAL JAZZ FINO AI CONFINI DEL POP Dopo il grande successo di "Via Dei Matti Numero 0" su Rai3 insieme con la moglie Valentina Cenni, e dopo aver realizzato la colonna sonora del film che Rai1 ha dedicato a Renato Carosone – "Carosello Carosone" per la regia di Lucio Pellegrini – Stefano Bollani torna a dedicarsi ai suoi acclamatissimi live. Ad accompagnarlo, con l'immancabile pianoforte, anche due grandi musicisti: il contrabbassista Gabriele Evangelista e il batterista Bernardo Guerra. Insieme daranno vita a un concerto unico dove l'unica regola è divertirsi a improvvisare per vedere fin dove si può arrivare lasciandosi guidare dalle note perché alchimia, gioia e condivisione sono alla base del loro incontro artistico unico. Un viaggio che abbraccia la musica tutta, che non conosce generi e sovrastrutture, in cui i tre strumenti si uniscono per creare ogni sera un mondo musicale nuovo e straordinario. ALLERTA METEO: SPETTACOLO SOSPESO! DAL JAZZ FINO AI CONFINI DEL POP Dialogo in musica nel segno degli strumenti ad aria e di un lirismo dagli aromi mediterranei. Un incontro, quello fra il trombettista sardo e il bandoneonista marchigiano, ormai ben rodato attraverso tanti concerti. Un concerto di grande effetto che vive di poesia, intimismo e di quelle piccole cose capaci di raccontare i colori dell'universo musicale contemporaneo. NON SOLO MUSICA: LETTERATURA, FOOD & WINE, DANZA, CINEMA, MUSICAL, SOCIAL OPERA Torna, come ensemble in residenza al Festival Pergolesi Spontini, il Time Machine Ensemble, organico di giovani musicisti nato nell'estate del 2019 da una selezione dei migliori talenti italiani usciti dai conservatori, con l'obiettivo di realizzare progetti di riscoperta di grandi autori del Novecento o concept originali di spettacolo dedicati alla musica d'oggi. NON SOLO MUSICA: LETTERATURA, FOOD & WINE, DANZA, CINEMA, MUSICAL, SOCIAL OPERA L'omaggio del Festival Pergolesi Spontini al Sommo poeta Dante Alighieri. Una grande prova d'attore con Giorgio Colangeli su canti della Divina Commedia, affiancato dalla violinista Laura Marzadori, primo violino del Teatro alla Scala da quando aveva solo 25 anni, tra le più talentuose giovani interpreti della sua generazione. AL FESTIVAL CON MAMMA E PAPÀ: CLOWNERIE E CACCIA AL TESORO Caccia al tesoro in musica, dedicata a tutti i bambini dai 6 ai 12 anni, in un percorso all'interno del Centro storico di Jesi ed in due turni di gioco: dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18. Un'avventura alla scoperta di Gaspare Spontini, tra mappe, indizi, enigmi e musica dal vivo. Educational partner: TREVALLI COOPERLAT NON SOLO MUSICA: LETTERATURA, FOOD & WINE, DANZA, CINEMA, MUSICAL, SOCIAL OPERA Personaggi e interpreti regia Stefano Ferrara La cena, a cura de Il Ristorantino, è inclusa nel biglietto. Le musiche del compositore Federico Biscione eseguite dal vivo, e il libretto di Stefano Pintor per una "operacibo" ispirata ad una antica fiaba europea. Protagonista è un viandante affamato che – con l'espediente del sasso che se cotto sarebbe in grado di produrre la zuppa più buona del mondo – riesce ad ottenere cibo da due comari curiose ed in lite tra loro. Le due donne offrono ciascuna i migliori ingredienti, alla fine la bontà della zuppa calma gli animi e dispone ad un convivio festoso: una storia contro ogni pregiudizio, e che racconta come, mettendo in comune il poco di ognuno, si possa creare il tanto per tutti. AL FESTIVAL CON MAMMA E PAPÀ: CLOWNERIE E CACCIA AL TESORO Fare festa insieme giocando con la musica: questo è la Playtoy Orchestra, la prima band al mondo che suona attraverso l'utilizzo esclusivo di strumenti giocattolo ed altri giocattoli in grado di emettere suoni. L'ensemble si cimenta nelle pagine del grande repertorio classico e pop, per uno spettacolo divertente e coinvolgente, in cui il pubblico è chiamato a interagire. Dunque colonne sonore di films indimenticabili, jingles pubblicitari di successo, atmosfere esotiche del mambo e della bossa nova accanto alle note di alcune tra le più brillanti composizioni di musica classica: dall'easy jazz alla Tarantella di Rossini, da Ennio Morricone al Rondò alla Turca di Mozart, da "Soul Bossa Nova" di Quincy Jones, alla Czardas di Vittorio Monti e ancora, Beethoven, Brahms e Johann Strauss. DAL BAROCCO AL CLASSICO Inizia il cammino di memoria, valorizzazione, scoperta e identità in vista delle celebrazioni del 2024 per i 250 anni della nascita di Gaspare Spontini. Una prima esecuzione assoluta in epoca moderna di alcune pagine inedite tratte dal melodramma buffo "Il quadro parlante" composto dal giovane Spontini nel 1800, affiancate da letture "contemporanee" delle stesse arie commissionate al compositore Federico Gon, un modo innovativo di associare riscoperte dal grande valore musicologo con la promozione della musica d'oggi. "Il quadro parlante" è uno dei quattro manoscritti autografi ritrovati nella Biblioteca del Castello d'Ursel in Hingene (Belgio) la cui valorizzazione è affidata al Centro Studi per la Musica Fiamminga del Conservatorio Reale di Anversa in collaborazione con la Fondazione Pergolesi Spontini. DAL JAZZ AI CONFINI DEL POP Uno spettacolo a cavallo tra il teatro e la canzone. Un concerto, ed insieme una performance teatrale nella quale i protagonisti indossano i panni ora dei musicisti, ora degli attori, in un'atmosfera carica di ironia e privilegiata dall'effetto sorpresa. NON SOLO MUSICA: LETTERATURA, FOOD & WINE, DANZA, CINEMA, MUSICAL, SOCIAL OPERA 50 mq: la dimensione di un palco, ma anche la dimensione dei monolocali dove tanti di noi hanno trascorso settimane di quarantena. È così che l'esperienza della clausura si fa spettacolo di danza con ironia, danzando – anche – sulle strofe di Alessandro Mannarino "esci, vai fuori, vivi". DAL BAROCCO AL CLASSICO Il riconoscimento UNESCO (17-12-2020) dell' "Arte musicale dei suonatori di Corno da caccia" (attuale trompe d'Orléans in Re) quale Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità salvaguarda e valorizza una tradizione musicale esecutiva che merita di essere divulgata in tutte le sue declinazioni e ritrasmessa in altri territori, per riscoprire antichi legami e avviare nuovi progetti di sviluppo. Per la prima volta dal riconoscimento UNESCO il suono del corno da caccia si diffonde oltre i confini del Piemonte, dove è di casa nelle residenze sabaude e approda a Jesi dove il corno da caccia è presente negli affreschi della Galleria di Palazzo Pianetti. Il programma propone un excursus storico della pratica dello strumento alternato da altri brani del repertorio barocco, che spazia dall'impiego "en plein air" per l'arte venatoria di corte all'intrattenimento e al teatro. L'evento è in collaborazione con il Club delle Balette, associazione tra le città di Jesi, Urbino e Mantova dove sono state ritrovate le "balette", antenate delle palline da tennis. DAL BAROCCO AL CLASSICO Il programma concertistico è incentrato sulle figure di "violinisti erranti" Jean Baptiste Senaillé, Michele Mascitti, Giuseppe Valentini, Andrea Zani da Casalmaggiore e Francesco Maria Veracini, violinisti virtuosi che ammaliarono e conquistarono artisticamente le corti Europee del XVIII secolo, esibendosi in mirabolanti concerti o raggiungendo le varie parti del continente tramite la diffusione delle loro composizioni, grazie all'opera dei più rinomati stampatori dell'epoca. NON SOLO MUSICA: LETTERATURA, FOOD & WINE, DANZA, CINEMA, MUSICAL, SOCIAL OPERA PRODUZIONE MIC Musical International Company "Dante in Musica" tratto dall'opera "La Divina Commedia Opera Musical" è uno spettacolo creato in occasione del settecentenario della morte del poeta di Firenze. L'habitat musicale del concerto è costituito dalle più belle arie della prima opera musicale scritta da Marco Frisina, e basata sull'omonimo poema di Dante Alighieri. Lo spettacolo, con la regia di Andrea Ortis, racconta il periglioso ed avvincente viaggio dell'uomo Dante attraverso i tre mondi ultraterreni, Inferno, Purgatorio e Paradiso, proponendo l'utilizzo del testo in volgare trecentesco in una dimensione scenica coinvolgente ed elegante. Educational partner: TREVALLI COOPERLAT DAL BAROCCO AL CLASSICO Giovani talenti internazionali ospiti del Festival grazie a Residart, la prima rete di Residenze d'Artisti nata nelle Marche. NON SOLO MUSICA: LETTERATURA, FOOD & WINE, DANZA, CINEMA, MUSICAL, SOCIAL OPERA Personaggi e interpreti regia Salvatore Sito La cena, a cura de Il Ristorantino, è inclusa nel biglietto. Un'operavino, divertente e saporita, tra musica, parola e motti di… spirito, con libretto e musica di Alberto Cara, liberamente ispirata alla seconda novella della sesta giornata del Decameron di Giovanni Boccaccio, e che vede nella stessa storia di Cisti Fornaio il motore di una storia dei nostri giorni. Protagonista Paolo Fuscecchio, che deve scrivere, su commissione, un'opera breve che parli del vino, appunto tratta dalla novella di Boccaccio. In crisi creativa, l'uomo chiede soccorso allo sceneggiatore Dario Manisca, uno scroccone che lo aiuta tra un bicchiere di vino e l'altro, fino a che ogni risorsa della cantina viene meno. Ai due, ormai sbronzi, sarà lo stesso Cisti Fornaio ad apparire, bianco e lindo, "favellando" la sua arguta morale. DAL BAROCCO AL CLASSICO A cinque anni, un solo desiderio: suonare il pianoforte. A sei, per tenerlo tranquillo, gli hanno regalato una pianola, ma lui insisteva. A sette il primo pianoforte e la scoperta di una vocazione. Oggi Pietro De Maria è uno dei migliori pianisti a livello internazionale, ha inciso Frédéric Chopin Complete Piano Works (Decca), l'integrale delle opere del compositore polacco. Un'impresa monumentale che rivela la tecnica perfetta del pianista, la fedeltà alla partitura, il suono straordinario e un'intelligenza sensibile, che lo rendono unico. AL FESTIVAL CON MAMMA E PAPÀ: CLOWNERIE E CACCIA AL TESORO Caccia al tesoro in musica, dedicata a tutti i bambini dai 6 ai 12 anni, in un percorso all'interno del Centro storico di Maiolati Spontini ed in due turni di gioco: dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18. Un'avventura alla scoperta di Gaspare Spontini, tra mappe, indizi, enigmi e musica dal vivo. Sponsor tecnico MITAMA by INCALL Spa DAL JAZZ FINO AI CONFINI DEL POP Un dialogo in musica che ridefinisce i confini del viaggio poetico attraverso ritmi e situazioni nate dall'incontro di Sonia Bergamasco, attrice e poetessa, con il musicista Fabrizio de Rossi Re. Il suo lavoro poetico sembra costruito per essere vestito di suono. La fusione tra musica e testo non è la somma delle parti ma una moltiplicazione di evocazioni, trasfigurazioni e trasformazioni. C'è anche molto divertimento, e il desiderio di ascoltarsi. Il senso di una declinazione contemporanea della poesia, un dare voce alle molte voci del corpo. Un mettersi in viaggio, insieme. NON SOLO MUSICA: LETTERATURA, FOOD & WINE, DANZA, CINEMA, MUSICAL, SOCIAL OPERA Quando l'opera lirica incontra il mondo dell'educazione e della disabilità nasce una Social Opera! Uno spettacolo di teatro e danza, che vede in scena la compagnia OperaH, un gruppo di persone con disabilità fisica/intellettiva e, dietro le quinte, gli studenti delle scuole cittadine. DAL BAROCCO AL CLASSICO Il concerto finale del Festival è affidato all'Orchestra della Scuola Musicale Pergolesi di Jesi, diretta dal M° Stefano Campolucci. Il programma prevede l'esecuzione del celebre "Stabat mater" di Pergolesi e letture tratte dal romanzo "Finis laus Deo" di Sergio Cardinali a cura della sezione Teatro della scuola Musicale. I programmi potrebbero subire variazioni per motivi economici, tecnici o di forza maggiore. TEATRO. FELICITÀ RESPONSABILE Il Festival Pergolesi Spontini è organizzato dalla Fondazione Pergolesi Spontini 54^ STAGIONE LIRICA DI TRADIZIONEJESI, TEATRO G.B. PERGOLESI CAMBIO LOCATION CAUSA MALTEMPO? Personaggi e interpreti direttore Aldo Sisillo ORCHESTRA E CORO DELL'OPERA GIOCOSA Coreografie Andrea Degani e Giovanna Di Fazi NUOVA PRODUZIONE in coproduzione con Teatro dell'Opera Giocosa di Savona e Ente Luglio Musicale Trapanese Omaggio ad Ástor Piazzolla (1921-1992) nel Centenario della nascita. La musica usa il linguaggio del nuevo tango, a cui Piazzolla deve la sua notorietà, e l'opera è ispirata e dedicata alla cantante italiana Milva. Il libretto trae spunto da una leggenda metropolitana che narra della sfortunata María, nata "un giorno che Dio era ubriaco" in un sobborgo miserabile di Buenos Aires. Dapprima operaia, dopo essere diventata una cantante di tango, María entra in un bordello e muore ancora molto giovane; poi, nel secondo atto dell'opera, vaga sotto forma di spettro per le vie della città finché non rinasce miracolosamente per dare alla luce una bambina, chiamata a sua volta María, che potrebbe essere lei stessa in una nuova vita. In una vicenda surreale e fantastica di morte e rigenerazione dalla forte componente simbolica, sacro e profano s'intrecciano in un mondo metropolitano fantastico animato di poesia, musica e danza. Jesi, Teatro G.B. Pergolesi Legato al Teatro Pergolesi, dove ha interpretato per la prima volta il ruolo del protagonista dell'opera "La Vestale" di G. Spontini, il tenore Fabio Armiliato ritorna nella città di Jesi per un concerto lirico. Genovese di nascita, e da sempre legatissimo alle proprie origini, anche nella declinazione "calcistica", Fabio Armiliato ha calcato i palcoscenici dei teatri in tutti i continenti del mondo e da decenni vanta innumerevoli presenze nei cartelloni lirici più prestigiosi. Tenore dal timbro inconfondibile, artista raffinato quanto poliedrico, vantando in curriculum addirittura esperienze cinematografiche, il maestro proporrà un'antologia di arie che spazieranno dal repertorio lirico alle canzoni d'autore: una sorta di omaggio al marchigiano Beniamino Gigli, che durante i recital non mancava mai di omaggiare le meravigliose melodie popolari delle canzoni. Al fianco del maestro Armiliato, salirà sul palcoscenico jesino l'Orchestra Sinfonica G. Rossini. Ingresso gentilmente offerto da BPER – BANCA Jesi, Teatro G.B. Pergolesi THE TELEPHONE LA SERVA PADRONA Personaggi e interpreti direttore Flavio Emilio Scogna FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana Un inedito dittico, due titoli solo apparentemente distanti tra loro. The Telephone, di Gian Carlo Menotti scritta nel 1947, e La Serva Padrona, intermezzo per musica e capolavoro di Giovanni Battista Pergolesi, del 1733. Due opere buffe, che trattano entrambe dell'amore in maniera comica, avvalendosi entrambe di un terzo incomodo: il telefono, in Menotti, il sevo muto, in Pergolesi. Vivremo una sorta di flashback, compiendo un vero e proprio salto indietro nel tempo che dal ‘900 ci porterà fino al ‘700. Jesi, Teatro G.B. Pergolesi Personaggi e interpreti direttore Marco Alibrando NUOVA PRODUZIONE A kékszakàllù Herceg vara (Il castello del principe Barbablù) musica di Béla Bartók, libretto Béla Balázs. La partitura originale sarà riorchestrata per un organico di 20 elementi, sotto la supervisione del M° Marco Taralli, mantenendosi però fedele all'originale. E' una nuova produzione in coproduzione con il Teatro Coccia di Novara; una scelta artistica che va ad approfondire il momento storico che stiamo vivendo, un'esplorazione del conflitto tra mondo maschile e femminile rappresentato dai due personaggi, il duca Barbablù e Judith. Il castello vive di una propria vita, entro cui s'inscrive la vicenda rappresentata, che ne ritaglia una limitata porzione di tempo all'interno del suo fluire perenne. Se questo luogo, nella costellazione simbolica, rappresenta ‘una coscienza', come preannuncia il bardo all'inizio, allora il conflitto rimane in realtà all'interno dell'io, che corre incontro al tempo reale senza riuscire a coglierlo veramente. Un tempo che si nutre di età simboliche e si manifesta in sette aspetti diversi, stimolato da una componente femminile che incarna il completamento di un ciclo: quattro mogli, quattro stagioni, quattro periodi della vita; fino a ritrovare l'unico equilibrio possibile nella solitudine iniziale. Jesi, Teatro G.B. Pergolesi Personaggi e interpreti IL SEGRETO DI SUSANNA Personaggi e interpreti direttore? Gabriele Bonolis Il segreto di Susanna, opera dell'italo-tedesco Wolf-Ferrari composta nel 1909, mette in scena con leggerezza, ironia ed eleganza un vero e proprio elogio della sigaretta, oggetto, passatempo o vizio, come lo si voglia chiamare. Nell'intermezzo diventa una sorta di deus ex machina che fa il suo dovere per risolvere una situazione apparentemente senza via d'uscita: dopo avere inconsapevolmente minacciato la pax coniugale di una giovane coppia piemontese piccolo borghese, la sigaretta si trasforma in uno strumento di riappacificazione e di ritrovata felicità. La musica di Wolf-Ferrari è godibilissima e palpabili sono i riferimenti culturali cui il compositore si ispira, in particolare l'opera buffa settecentesca per la struttura drammaturgica, che ricorda molto la pergolesiana Serva padrona. Jesi, Teatro G.B. Pergolesi * anteprima giovani riservata alle scuole partecipanti al progetto "Musicadentro" 2021. I programmi potrebbero subire variazioni per motivi economici, tecnici o di forza maggiore. TEATRO. FELICITÀ RESPONSABILE Con il sostegno di Ministero della Cultura – Regione Marche |
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Fax +390731224105
E-mail: biglietteria@fpsjesi.com
Opening hours: from Wednesday to Saturday from 9.30 to 12.30 and from 17 to 19.30.
The ticket office will be at the various show venues; open one hour before the performances begin.