Un nuovo modo
di vivere
la città di Jesi
Mura
Conoscere Polverigi

Informazioni

I riferimenti per Contattare il Comune di Polverigi sono:

Indirizzo: Piazza Umberto I, 15
CAP: 60020
P. iva: 00168450427
Telefono: 071.909041
Fax: 071.90904222
E-mail: comune.polverigi@provincia.ancona.it
PEC: comune.polverigi@pec.it

Storia

Nei tempi antichi il paese era chiamato Polvericci, a causa del terreno sabbioso e polveroso; era poco abitato, pieno di sterpaglie e fitte boscaglie meta designata di eremiti . Verso l'anno 835 esisteva la parrocchia di San Damiano dei monaci Avellaniti. Dopo l'anno mille i monaci si trasferirono nell'attuale Polverigi dove fondarono la chiesa di Sant'Antonino, e nello stesso tempo iniziava la costruzione del "Castello", suffragato ciò dal ritrovamento d'una moneta del doge Falerio, ed un mattone recante incisa la data del 1141. L'edificazione terminò dopo il XII secolo, e proprio qui nel 1202 venne stipulato l'accordo di non belligeranza tra le città di Ancona, Osimo e Fermo. L'arco d'entrata con forma a volta, una volta munito di saracinesca e ponte levatoio, è tutto ciò che resta dell'antico castello, che ha visto le proprie mura, torri e merlature trasformate in case abitative. Nel 1323 a causa delle frequenti guerriglie tra Guelfi e Ghibellini venne fatta strage della popolazione ed il paese fu spogliato dei propri beni ad opera di un avventuriero chiamato "Lo Schiavo". Per questi fatti successivamente preferì mettersi sotto la protezione di Ancona, con la quale ebbe sempre ottimi rapporti e fu a causa di questi che nel 1517 fu saccheggiata da Ludovico di Fermo durante la guerra del ducato di Urbino. Durante la seconda guerra mondiale, nel periodo dell'occupazione tedesca e della Repubblica Sociale Italiana, a Polverigi (e per qualche tempo nella vicina Offagna) la famiglia contadina dei Pigliapoco nascose e protesse dalla deportazione i quattro componenti della famiglia di ebrei milanesi dei Morpurgo, che essi conoscevano bene per essere i loro mezzadri. Per questo loro impegno di solidarietà, il 27 giugno 1995, l'Istituto Yad Vashem di Gerusalemme ha conferito ai coniugi Attilio e Lidia Pigliapoco l'alta onorificenza dei giusti tra le nazioni.

COME ARRIVARE
In auto
Da Nord
Uscita Ancona Nord: al semaforo a sx, segnaletica per Chiaravalle - alla rotatoria a sx per Polverigi, Km 13

Da Sud
Uscita Ancona Sud: per S.S.16 - alla rotatoria per Osimo, seguire segnaletica per Polverigi, Km 10

In Treno
Linee Bologna Lecce e Ancona Roma
Stazione di Ancona Centrale: - autoservizi Conerobus

In autobus
Linee interurbane Conerobus con coincidenze per tutta la provincia e la regione.

Da vedere

  • Villa Nappi
    Sede di inteatro
    Circondata da un parco secolare, nella cornice delle splendide colline marchigiane, Villa Nappi a Polverigi (AN) è una vera e propria casa degli artisti, una fra le poche realtà italiane ad offrire spazi per creazione, apprendimento ed espressione artistica durante tutto l'anno solare.
    L'edificio è stato edificato nel XIV secolo dai frati Agostiniani, cacciati nel periodo Napoleonico. Nel 1815 la struttura fu acquistata dai conti Nappi e successivamente, nel 1972, dal Comune di Polverigi, che l'ha concessa in uso ad Inteatro.

    Associazione Inteatro Villa Nappi
    Via Marconi 75 6
    Tel. e Fax: +39 071 906326


Eventi

  • Serenate di maggio
    Maggio
    Fino ai primi anni '60, continuando una tradizione che si perde nella notte dei tempi, i giovani del paese infioravano le porte delle ragazze da marito e mettevano "i maggi" (veri e propri alberelli di sambuco), in quelle delle zitelle. Dopo trentacinque anni, grazie ad una ricerca svolta dal Centro per le Tradizioni Popolari, l'usanza è stata ripresa con una festa che vede il roccolo, cioè il piccolo centro storico, interamente decorato con fiori di carta crespa, creati a mano nei mesi invernali da un gruppo di donne del paese. Una serie di stands offrono cibi tipici tra cui le "cresciole", e gruppi di cantori, provenienti da varie regioni italiane, suonano e ballano in piazze ed angoli suggestivi del centro storico le antiche serenate e canzoni popolari della regioni di appartenenza.
  • La notte delle Streghe
    Si svolge a Polverigi alla fine di Settembre, organizzata dalla Pro Loco, smitizza in modo ironico e spontaneo paure, timori individuali e collettivi con una insolita originalità e fantasia. La manifestazione richiama ogni anno un pubblico numeroso. Il centro storico viene trasformato per l'occasione in un enorme castello incantato, dove cantine e giardini si sono trasformati per magia in antri paurosi, laboratori occulti e cimiteri misteriosi. Ricetta semplice e tradizione che si rinnova da anni scuscitando ogni volta il piacere di una serata diversa il cui ricavato è devoluto in opere di beneficenza e solidarietà sociale.
  • Sagra della Polenta
    19/20/21 Luglio.
    Grande tradizione, più che marchigina, italiana, è quella della polenta preparata e condita in tutti i modi possibili. La Pro Loco, poi appartiene all' "Associazione Polentari Italiani" e quindi oltre che organizzare la sagra ha il dovere di diffonderne la tradizione.
  • La fiera d'Ottobre
    Seconda domenica di Ottobre.
    Fin dall'antichità è sempre stata una grande occasione di incremento e sviluppo dei commerci, tant'è che durava tre giorni ed era la più importante ma non l'unica dell'anno. Come quasi tutti i comuni marchigiani, Polverigi, aveva un calendario annuale delle fiere che si succedevano di mese in mese e, per antica tradizione, durante il loro svolgimento chiunque poteva vendere o comprare mercanzie e animali. In quelle occasioni agricoltori, mezzadri e forestieri si riversavano in paese per approvigionarsi a prezzi convenienti di tutto ciò che poteva servire in casa o per vendere o acquistare animali da cortile. Negli anni '50 e '60 la fiera perse attrattiva e importanza, tanto che non fù più organizzata e solo recentemente la tradizione è stata ripresa, la seconda domenica di Ottobre, anche se il suo antico fascino si è adeguato agli usi e costiumi odierni. Capita sempre in contemporanea con una delle Sagre sopra descritte, dopo lo shopping una buona pausa pranzo o cena prima di fare ritorno a casa.
  • Festival inteatro
    fine Giugno inizi Luglio
    Manifestazione internazionale nata come Festival Internazionale nel 1977, Inteatro oggi associa Provincia di Ancona, Comune di Polverigi e Comune di Jesi, operando nel campo della produzione, formazione, ospitalità e promozione delle arti performative contemporanee durante tutto il corso dell'anno, mantenendo e rilanciando la storica apertura internazionale e la vocazione alla contaminazione tra le arti. Da 31 anni, a fine giugno – inizio luglio, anima il paese di Polverigi proponendo al pubblico alcune tra le più innovative realtà e tendenze artistiche nelle arti performative contemporanee. Nato nel 1977 come incontro di gruppi indipendenti, il Festival è divenuto un punto di nazionale ed europeo e ha negli anni ospitato migliaia di artisti da tutti i Paesi del mondo; giovani talenti e performers affermati, tutti sulla strada della ricerca e dell'innovazione culturale.

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