I riferimenti per Contattare il Comune di Filottrano sono:
Indirizzo: Via Roma, 6
CAP: 60026
Codice Fiscale: 80005330420
P. iva: 00167390426
Telefono: 071.722781
Fax: 071.7220089
E-mail: info@comune.filottrano.an.it
Filottrano, città con quasi 10.000 abitanti, si trova nel territorio della provincia che ha come capoluogo Ancona, nel cuore di quel colorato entroterra marchigiano fatto di serene e ordinate colline. Dalla sua privilegiata posizione baricentrica è possibile raggiungere facilmente le città capoluogo di provincia Ancona e Macerata, così come il mare e la montagna. Dai suoi vari punti di osservazione nelle giornate limpide e rivolgendo lo sguardo verso sud-ovest, si possono scorgere le principali vette dell'Appennino Centrale, la Maiella ed il Gran Sasso d'Italia, più vicine il San Vicino e la misteriosa "Sibilla", il Catria e il Monte Nerone mentre ad est spicca sull'orizzonte il profilo dell'unico monte della costa adriatica, l'inconfondibile Monte Conero. Con le sue numerose frazioni, parte integrante di un tessuto civico ricco e variegato, Filottrano può essere definita una tipica Città "terrazzo sulle Marche".
Il territorio di Filottrano ha una storia millenaria. Sulla data di fondazione della Città di Filottrano (l'attuale contro storico) non si hanno dati certi, probabilmente il primo nucleo è sorto intorno al VI secolo d.c. ad opera di profughi vittime delle scorrerie dei goti e dei longobardi. Gli storici fanno risalire il nome di Filottrano al condottiero longobardo Optrano da cui Mons Filiorum Optrani; il documento preso in considerazione è del 1187 dove Papa Gregorio VIII conferma all'Eremo di Fonte Avellana il possesso della chiesa di San Cristoforo di Mons Filiorum Optrani. Facendo un salto nella storia contemporanea, nel 1799 Domenico Silvi riuscì, con un gruppo di concittadini, a respingere l'invasione delle truppe napoleoniche che da Macerata ripiegavano su Ancona. Nel 1801 le Marche furono annesse al Regno d'Italia di Napoleone, mentre Filottrano venne aggiunta al dipartimento del Musone, per passare alla provincia di Ancona con il Regno d'Italia di Vittorio Emanuele II nel 1860.
Ma è la storia moderna che segna profondamente il Castello, divenendo campo di battaglia dei due conflitti mondiali. Specialmente nel secondo, la città al centro degli eserciti contrapposti, fu teatro per 10 giorni di una sanguinosa battaglia che si concluse il 9 luglio 1944 con il ripiegamento delle truppe tedesche. Fondamentale fu l'intervento della divisione paracadutisti Nembo del Corpo Italiano di Liberazione e del corpo Polacco, entrambi sotto il comando dell'VIII Armata britannica, che liberano la città dai tedeschi. Filottrano fu decorata di Medaglia d'Argento al Merito Civile il 29 settembre 1989 in ricordo dei momenti drammatici vissuti dalla popolazione nel luglio del 1944. Nell'anno 2002 il Capo dello Stato ha riconosciuto ufficialmente il titolo di Città conferito a Filottrano nel lontano 1790 da Papa Pio VI.
COME ARRIVARE
In auto
Da Nord:
Prendere l'autostrada A14 in direzione di Ancona, uscire ad Ancona Nord, seguire la direzione Roma, continuare sulla SS 76, uscire in direzione Jesi centro, proseguire sulla SP 9 in direzione di Filottrano.
Da Sud
Prendere l'autostrada A14 in direzione di Napoli, uscire a Loreto/Porto Recanati, svoltare sulla SP 77 e poi sulla SS 16 in direzione di Ancona, attraversare Loreto Stazione, Osimo, Montoro e proseguire seguendo indicazioni per Filottrano
In autobus
Autolinee Atma, società unica per il trasporto in Ancona e Provincia